Lezioni Post Produzione Digitale Online

Per ciascun trimestre del corso professionale di Post Produzione, qui trovi i contenuti dettagliati di ogni settimana di lezione. Nero su bianco e garantito.

Attenzione, questo corso è stato unificato con quello di Cinematografia Digitale. Vai alla pagina del corso per i dettagli e per acquistarlo.

Primo trimestre: Montaggio, Compositing e Effetti Speciali

1. Montaggio Digitale: tecniche e pratica
Esempio di Montaggio Digitale: tecniche e pratica

Il nostro obiettivo in questa prima lezione è di fare conoscenza con l’interfaccia e gli strumenti basilari di Adobe Premiere ma è riduttivo pensare a questa lezione come a una guida a Premiere. Sin dal primo minuto parliamo di video digitale, tecniche di montaggio e di quello che fa la differenza: l’occhio del montatore. Chiunque può usare un software di montaggio, sono tutti di una facilità assoluta, ma ci vuole una solida base artistica per fare editing di qualità.
Durata: 1h 52m 37s in 11 Video, 4 file di materiale didattico (24.14 MB)

2. Montaggio di interviste
Esempio di Montaggio di interviste

Lo stile di montaggio del 2012 è differente da quello degli anni novanta, e ottanta, e così via. Bisogna sempre tenersi al passo con i tempi e sfruttare il linguaggio moderno del montaggio. Eppure, come scopriamo questa settimana, in realtà quello che cambia rispetto alla forma classica è ben poco. In effetti si tratta più di aggiornare le tecniche narrative piuttosto che di crearne di nuove. E lo vediamo in un progetto pratico: il montaggio delle interviste o testimonianze.
Durata: 2h 11m 56s in 11 Video, 10 file di materiale didattico (39.89 MB)

3. Il montaggio narrativo di un dialogo
Esempio di Il montaggio narrativo di un dialogo

In questa lezione studiamo il montaggio formale, qualcosa che ancora oggi è rimasta invariata sin dalle origini del cinema: la struttura triplice di master e primi piani. Viene chiamata anche OTS per intendere Over The Shoulder, sopra le spalle. Tutti la conosciamo: mostra alternativamente due inquadrature opposte dei personaggi e inserisce un totale. Sembra facilissimo, ma il two shot si presta a variazioni infinite e qui lo studiamo con rigore.
Durata: 1h 54m 39s in 17 Video, 7 file di materiale didattico (40.13 MB)

4. Sigle e titoli di testa
Esempio di Sigle e titoli di testa

Questa settimana il corso entra nel vivo con le prime lezioni dedicate a After Effects. Adesso posseidiamo una conoscenza completa del video digitale, è ora di vedere cosa significa cinematografia digitale: è qualcosa di più dell’usare telecamere digitali. È creare immagini completamente digitali o, come si dice, sintetiche. Le più ovvie sono sigle e titoli, ma non titoli qualunque: titoli creativi, ovvero la motion graphics. E per questo ci vuole gusto e tecnica.
Durata: 2h 15m 28s in 20 Video, 1 PDF, 7 file di materiale didattico (4.55 MB)

5. Sigle in tre dimensioni
Esempio di Sigle in tre dimensioni

Il grande passo avanti lo facciamo quando iniziamo ad usare le funzionalità di 3D interne ad After Effects. Se prima le nostre grafiche erano piatte, adesso abbiamo a disposizione una macchina da presa virtuale capace di qualsiasi movimento. Ed è il regno della creatività e della tecnica avanzata. Dai sistemi di particelle ai rig, o strutture di controllo. L’importante? Imparare ad animare con fluidità: da questo dipende tutto il risultato del nostro lavoro.
Durata: 3h 24m 14s in 23 Video, 2 PDF, 11 file di materiale didattico (5.83 MB)

6. Effetto Ken Burns e animazione dinamica
Esempio di Effetto Ken Burns e animazione dinamica

Questa settimana troviamo un nuovo progetto commerciale da realizzare con After Effects: una sigla dimensionale. Questo effetto, chiamato “effetto Ken Burns”, è quello che fa sembrare tridimensionale una fotografia e permette di volare al suo interno. Lo applichiamo a un quadro e a una foto. Nella foto, per specializzarci, aggiungiamo anche delle onde virtuali al mare, per rendere ancora più suggestivo il risultato. Questa è una lezione molto tecnica.
Durata: 2h 30m 3s in 18 Video, 20 file di materiale didattico (29.92 MB)

7. Chroma key professionale
Esempio di Chroma key professionale

Green screen, green back. Tutti pensano di saperlo fare perché le plugin di oggi sono effettivamente potenti. Ma i risultati di Hollywood non si ottengono mai con due click. Passiamo tutta questa settimana su un complesso e gratificante progetto di cinematografia digitale, creando una scena virtuale in 3D con attori ripresi su green. Scopriamo quanto lavoro sia necessario per risultati professionali, e torneremo ancora su questo argomento: è importante.
Durata: 2h 21m 7s in 23 Video, 1 PDF, 8 file di materiale didattico (7.18 MB)

8. Animazione delle maschere
Esempio di Animazione delle maschere

I roto/paint artist sono i meno pagati dell’industria, eppure è un lavoro importante. Serve a estrarre oggetti o attori da riprese effettuate senza fondali uniformi. Dobbiamo imparare la tecnica del roto, o rotoscoping, per poter intervenire sul nostro girato. E con l’occasione ci dedichiamo anche a tecniche avanzate per il chroma key, ad esempio la rimozione di rumore e difetti della crominanza. Le telecamere non sono certo perfette: dobbiamo sapere come intervenire.
Durata: 2h 54m 59s in 23 Video, 1 PDF, 7 file di materiale didattico (48.83 MB)

9. Color correction e color grading
Esempio di Color correction e color grading

Con grading, o correzione del colore, si intendono tante tecniche diverse. Dalla pura correzione di un errore di ripresa, fino ad un lavoro ben più elaborato di creazione di look suggestivi. Esistono plugin che fanno tutto in un click, certo, e il risultato è lo stesso che se facessimo comporre musica a un computer: tutto uguale, tutto banale. Invece, in questa lezione impariamo come ottenere il risultato che desideriamo noi, il look che stavamo cercando.
Durata: 1h 33m 50s in 16 Video, 7 file di materiale didattico (6.93 MB)

10. Profili colore e il color match in pratica
Esempio di Profili colore e il color match in pratica

Attraverso le tecniche di match dei colori e la gestione dei profili ICC possiamo rendere i compositing più che realistici: praticamente perfetti. Questa non è più semplice color correction, ma un insieme di tecniche da usare come fossero vangelo: le best practice del flusso di lavoro lineare. È difficile spiegare quanto sia importante saper fare Light Wrapping a mano o gestire correttamente i colori. Basti questo: che senza queste tecniche, nessun lavoro sembrerà mai buono.
Durata: 3h 18m 51s in 25 Video, 1 PDF, 17 file di materiale didattico (31.03 MB)

11. Stabilizzazione e inserimento di elementi
Esempio di Stabilizzazione e inserimento di elementi

Il motion tracking è probabilmente la più grande invenzione della tecnologia digitale. Se era possibile fare alcune cose, come una rudimentale correzione colore, anche prima del digitale, solo con il digitale si può ricorrere al motion tracking e risparmiare ore o giorni di lavoro facendo collegare da After Effects i movimenti presenti nel girato agli elementi che aggiungiamo virtualmente: rimozione di difetti o aggiunta di inserti originali.
Durata: 2h 42m 2s in 18 Video, 15 file di materiale didattico (25.44 MB)

12. Motion Tracking con Syntheyes e Mocha
Esempio di Motion Tracking con Syntheyes e Mocha

Mocha è l’arma segreta di After Effects. Incluso a partire dalla versione CS4, è un software separato e in tanti non lo usano. Ma perdono uno degli strumenti più potenti offerti da Adobe, cioè un avanzatissimo tracker planare. In questa lezione vediamo anche Syntheyes che è un software commerciale usato normalmente per la produzione di film di Hollywood che rende quasi automatico il match tra una ripresa e gli elementi 3D che vogliamo aggiungere.
Durata: 1h 34m 8s in 15 Video, 1 PDF, 10 file di materiale didattico (48.7 MB)

Secondo trimestre: Preproduzione, Ripresa, 3D per pubblicità

13. Ricostruzione della prospettiva con Sketchup
Esempio di Ricostruzione della prospettiva con Sketchup

Oggi tutto il cinema è digitale. I set vengono estesi con matte e elementi 2D -chiamati “card”- consentendo produzioni spettacolari a costi molto contenuti. Vediamo, grazie a una plugin sviluppata nel nostro studio, come usare il software Sketchup per ricostruire le coordinate 3D di una ripresa reale e inserire digitalmente le porzioni di scenografia che non abbiamo costruito. Da sola, questa lezione può far risparmiare migliaia di euro per ogni ripresa.
Durata: 1h 56m 11s in 18 Video, 1 PDF, 7 file di materiale didattico (1.87 MB)

14. Tecniche di morphing, warping e flusso ottico
Esempio di Tecniche di morphing, warping e flusso ottico

Per anni i fotografi hanno speso per obiettivi con la minor distorsione possibile. In digitale, invece, dobbiamo imparare come riprodurre le distorsioni perché una macchina da presa virtuale non ne ha e allora il compositing non sembrerà mai vero. E con distorsione si intendono tante cose, anche il time remapping, la tecnica che permette le innaturali accelerazioni di film popolari come 300 e Matrix. Tutto a portata di click, se sappiamo come fare.
Durata: 2h 40m 1s in 20 Video, 15 file di materiale didattico (46.98 MB)

15. Ripresa e postproduzione stereoscopica
Esempio di Ripresa e postproduzione stereoscopica

Persino in Italia, dove l’innovazione non è certo ben vista, la stereoscopia ha portato miliardi di fatturato e rivitalizzato l’industria della post produzione. Ormai il cinema è stereoscopico, lo dimostrano gli incassi e le vendite dei televisori 3D. Ignorare queste tecniche è un suicidio professionale, ma qui le impari da tanti anni, e questa lezione è interamente dedicata alle tecniche di compositing per stereoscopia e trasformazione da 2D a 3D.
Durata: 1h 33m 43s in 12 Video, 1 PDF, 9 file di materiale didattico (2.6 MB)

16. Poser Pro per creare Storyboard
Esempio di Poser Pro per creare Storyboard

Per non sprecare né tempo né denaro, negli Stati Uniti lo storyboard è un requisito essenziale di qualsiasi produzione. In Italia, spesso, è ancora qualcosa di improvvisato, messo alla stregua dei bozzetti di preproduzione. Ma non ha nulla a che vedere con la direzione artistica e per fortuna non occorre essere disegnatori per creare storyboard con Poser Pro. Un software facile da usare, ma straordinariamente versatile che ci torna utile in tutte le fasi della produzione.
Durata: 2h 26m 21s in 21 Video, 11 file di materiale didattico (2 MB)

17. Ripresa digitale: apertura, otturatore e focale
Esempio di Ripresa digitale: apertura, otturatore e focale

Tutte le telecamere hanno modalità automatiche, e qualsiasi videomaker sa di doverle disabilitare. Ma in questa lezione e nella successiva facciamo un passo più in avanti e capiamo come funzionano in realtà tutte quelle caratteristiche che diamo per scontate. Dall’apertura al tempo di esposizione, vediamo in dettaglio ogni aspetto della fase di ripresa digitale e come tutto quanto sia regolato da un paio di semplici leggi che bisogna conoscere bene.
Durata: 2h 37m 19s in 20 Video, 1 PDF

18. Luci e organizzazione delle riprese digitali
Esempio di Luci e organizzazione delle riprese digitali

Scuole e manuali di cinema spendono tanto tempo sugli schemi, ma gli schemi sono sempre un limite. Nella grammatica del linguaggio visivo esistono delle regole, che impariamo, così come altre regole esistono nella ripresa e nell’illuminazione. Ma alla fine quello che conta sono i risultati, e dobbiamo aver ben presente il risultato che desideriamo prima di procedere con la creazione di un setup da manuale. Altrimenti, rimarremo delusi dal risultato.
Durata: 2h 10m 8s in 17 Video, 2 PDF, 2 file di materiale didattico (12.42 KB)

19. Lo spotting e le basi dell’audio digitale
Esempio di Lo spotting e le basi dell'audio digitale

L’era del film muto non è passata: semplicemente, non è mai esistita. C’era sempre una musica suonata dal pianista, e l’effetto sonoro giusto al momento giusto. In questa lunga lezione scopriamo come sonorizzare le nostre produzioni anche senza essere musicisti. Naturalmente non possiamo imparare composizione e orchestrazione, ma gli strumenti di oggi, i sequencer basati sui loop, permettono a tutti di ottenere risultati efficaci con poco lavoro.
Durata: 1h 11m 41s in 21 Video, 2 PDF, 30 file di materiale didattico (27.11 MB)

20. Introduzione al 3D in Maya e Lightwave
Esempio di Introduzione al 3D in Maya e Lightwave

Con questa lezione entriamo nella parte più impegnativa e gratificante del corso. Quella che distingue un professionista che lavora oggi e nel prossimo decennio. Il 3D è uno dei pochi campi che non sono ancora alla portata di tutti. Ma basta un po’ di impegno, e grazie alle lezioni dettagliate, inizi a creare materiale commercialmente valido: questa settimana vediamo le basi del 3D e del rendering di esterni, e già questo è un gran risultato.
Durata: 3h 44m 36s in 28 Video, 1 PDF, 46 file di materiale didattico (7.23 MB)

21. Un completo product shot in 3D
Esempio di Un completo product shot in 3D

Qualunque professionista, oggi, deve poter offrire dei product shot 3D. Sono un genere facile e redditizio: rappresentazioni virtuali di un prodotto, realizzate in poco tempo ma di grande impatto. Questo progetto completo, di qualità commerciale, ti permette immediatamente di entrare in un mercato redditizio e ancora poco competitivo. Ma naturalmente quello che conta oltre alla tecnica è il gusto artistico, e a questo dedichiamo tanto spazio.
Durata: 2h 53m 29s in 22 Video, 1 PDF, 66 file di materiale didattico (10.06 MB)

22. Modellazione di set virtuali e elementi architetturali
Esempio di Modellazione di set virtuali e elementi architetturali

Modellare in 3D è un’attività facile, anche se qualcuno la trova noiosa. Per fortuna esistono immense library di oggetti pronti, ma in questa lezione vediamo in dettaglio le tecniche e gli strumenti che servono per modellare da professionisti. Trattiamo tutti gli aspetti della modellazione poligonale in scala, con particolare attenzione alla plausibilità dei modelli, che devono essere precisi e realistici. È tutto facile, una volta che ci prendiamo la mano.
Durata: 3h 2m 52s in 28 Video, 39 file di materiale didattico (894.54 KB)

23. Rendering fotorealistico e Workflow lineare
Esempio di Rendering fotorealistico e Workflow lineare

Questa settimana è dedicata al rendering fotorealistico dell’ambiente creato la settimana scorsa. Che si tratti di un ambiente architetturale o per una set extension, non fa differenza: le tecniche di illuminazione in interni sono le stesse e in fin dei conti somigliano molto a quelle già viste per la ripresa video e fotografica. Dobbiamo però tener presente che i software di 3D simulano la realtà, e la loro accuratezza dipende dalle nostre competenze.
Durata: 2h 45m 46s in 18 Video, 1 PDF, 115 file di materiale didattico (22.28 MB)

24. Le texture nel 3D, alla base di tutto il realismo
Esempio di Le texture nel 3D, alla base di tutto il realismo

Nella modellazione low poly il dettaglio della geometria passa in secondo piano e quello che conta è che le texture map siano giuste. Il realismo lo otteniamo con fotografie ritoccate seguendo regole precise, come la rimozione delle alte frequenze dell’immagine. Sono concetti astrusi, ma se li vediamo messi in pratica diventa subito tutto chiaro e possiamo creare in fretta modelli 3D realistici ed efficaci con un minimo di sforzo.
Durata: 3h 16m 44s in 23 Video, 1 PDF, 75 file di materiale didattico (15.21 MB)

Terzo trimestre: Specializzazione su Effetti Speciali 3D e Personaggi

25. La luce del set con le Light Probe
Esempio di La luce del set con le Light Probe

La Industrial Light and Magic di George Lucas ha pionierizzato queste tecniche, e film come Pearl Harbor ancora oggi mostrano quanto possa essere efficace l’illuminazione basata sulle immagini. Questa lezione si dedica tutta alle tecniche delle light probes, quelle sfere metalliche o diffuse che vediamo nei dietro le quinte dei film di hollywood. Servono a far combaciare la luce che era sul set con quella che illumina i modelli virtuali 3D.
Durata: 3h 22m 37s in 29 Video, 1 PDF, 89 file di materiale didattico (47.22 MB)

26. Keyframe per animazione e rigging
Esempio di Keyframe per animazione e rigging

Come diceva Howard Hawks, il cinema è prima di tutto movimento. E il 3D per il cinema digitale prende vita nel momento in cui iniziamo a parlare di animazione. Dalla macchina da presa fino agli elementi costruiti con la modellazione 3D, tutto è animabile. Ma dobbiamo conoscere molte regole perché le nostre animazioni sembrino gradevoli e realistiche. Il rigging, ad esempio, già visto con After Effects, ma che nel 3D cresce di importanza.
Durata: 2h 49m 23s in 22 Video, 24 file di materiale didattico (218.85 KB)

27. Quello che non potremmo girare: crolli e distruzioni
Esempio di Quello che non potremmo girare: crolli e distruzioni

Anche se qualche regista megalomane ama ancora girare dal vivo esplosioni e inseguimenti automobilistici, il cinema è tutto digitale anche in questo. Non solo: ma i risultati sono infinitamente più spettacolari. Quello che mai avremmo potuto girare dal vivo, adesso è alla nostra portata. E impariamo le dinamiche delle particelle, i fluidi, le fiamme e i sistemi per frantumare e distruggere gli oggetti 3D usando anche l’avanzato motore di Bullet.
Durata: 2h 34m 45s in 20 Video, 51 file di materiale didattico (1.83 MB)

28. Introduzione a Maya 3D nella produzione
Esempio di Introduzione a Maya 3D nella produzione

Maya 3D è il primo software che viene in mente a chi non lavora nel campo del 3D, ma nonostante questa popolarità di nome, è ben lontano dall’essere il più venduto. Adesso ci dedichiamo a capire cosa lo rende speciale, e impariamo con calma come gestirne la complessità. Maya è straordinario per l’animazione dei personaggi, ma a ben pochi in Italia servono queste competenze. Quindi ci dedichiamo principalmente a capire il meccanismo piuttosto che i dettagli.
Durata: 5h 27m 4s in 40 Video, 88 file di materiale didattico (92.73 MB)

29. NURBS in Maya creiamo una Shelby Cobra
Esempio di NURBS in Maya creiamo una Shelby Cobra

Poiché non abbiamo dedicato spazio alla modellazione avanzata nella parte precedente del corso, questa lezione ci guida alla costruzione di una replica digitale di una automobile sportiva degli anni sessanta. Con pazienza possiamo avere nel nostro girato oggetti di scena che valgono milioni di dollari: basta ricostruirli in 3D e calarli nelle riprese reali usando After Effects. Un bel risparmio, e anche un’entusiasmante passatempo per chi ama modellare.
Durata: 6h 40m 11s in 60 Video, 55 file di materiale didattico (76.74 MB)

30. Personaggi 3D in Maya
Esempio di Personaggi 3D in Maya

Anche se questo corso non tratta in dettaglio l’animazione dei personaggi, vediamo l’essenziale con un approfondimento sul rigging, che è una delle aree nelle quali Maya si staglia sulla concorrenza. Inclusa nella lezione c’è la mesh completa di Linda, un personaggio professionale creato apposta per il corso da Fabio, l’insegnante, con le stesse tecniche che adopera quando lavora a film e pubblicità commerciali in Italia e all’estero.
Durata: 3h 6m 12s in 23 Video, 51 file di materiale didattico (57.41 MB)

31. Animazione Avanzata con Maya
Esempio di Animazione Avanzata con Maya

Rispetto all’animazione di automobili, astronavi o comunque di oggetti rigidi, animare un personaggio richiede tanta pazienza. Vediamo le regole dell’animazione, ma tenendo ben presente come la tecnologia di oggi consenta di ottenere ottime motion capture a costi ridotti, rendendo quindi il lavoro manuale dell’animatore meno importante, almeno per una produzione veloce e agile, che non fa del character il soggetto principale.
Durata: 3h 6m 12s in 23 Video, 51 file di materiale didattico (57.41 MB)

32. Scultura digitale con zBrush
Esempio di Scultura digitale con zBrush

Concludiamo il corso con una spettacolare guida di Daniele all’uso di zBrush, il software di scultura digitale che ha ridefinito il modo di fare cinema. Da Pirati dei Caraibi al più semplice degli spot, texture e modelli sono stati ritoccati o creati con zBrush. Questa è una guida completa e intuitiva alla modellazione con la creta digitale di zBrush che ti permette facilmente di ritoccare o creare qualsiasi mesh in modi che gli altri software non consentono.
Durata: 5h 49m 12s in 25 Video

Attenzione, questo corso è stato unificato con quello di Cinematografia Digitale. Vai alla pagina del corso per i dettagli e per acquistarlo.

L’unico corso che ti guida facilmente alla produzione professionale

Il cinema oggi è digitale, e la pubblicità deve avere certi requisiti: green screen, product shot, character virtuali. Qui impari tutto questo con un metodo che offre risultati garantiti. È la somma di competenza tecnica e lezioni ben strutturate. Scopri requisiti e costi nella prossima pagina e inizia a ottenere i risultati professionali che desideri.

 

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