Lezioni Animazione 3D Online

Nessun elenco generico, qui. Le lezioni sono tutte scritte in dettaglio, con descrizioni accurate, immagini e specifiche precise di quello che impari.

Primo trimestre: Modellazione, animazione e rendering di progetti commerciali

1. Introduzione al 3D – Software e tecniche
schermata del software

Questa prima lezione tratta le basi dell’animazione 3D dal punto di vista professionale. Capiamo cosa siano il flusso di lavoro, la pipeline, e la situazione del mercato della computer graphics. Cose che non hanno nulla a che vedere con i bottoni dei programmi, ma sono essenziali per lavorare da professionisti. Poi, passiamo a una completa introduzione a Maya 3D: comandi, interfaccia e strumenti. Proprio partendo da zero.
Durata: 2h 59m 9s in 21 Video, 1 PDF

2. Progetto commerciale: product shot 3D
Immagine del dvd per lo spot

Primo progetto commerciale del corso, e uno che può essere sfruttato subito per lavoro. Realizziamo da zero un Product Shot. Con questo nome si intendono riprese virtuali di oggetti, solitamente per pubblicità e dimostrazioni. Creiamo un ipotetico spot per il corso di Cinematografia Digitale, come se fosse un’opera su DVD distribuita a fascicoli nelle edicole. Impariamo molto su rendering e texturing, che sono la cosa più importante per lavorare.
Durata: 3h 16m 23s in 24 Video, 1 PDF, 66 file di materiale didattico (10.06 MB)

3. Modellazione e rendering Mental Ray
Rendering dell'orologio in mental ray

Torniamo su Maya questa settimana, e ci dedichiamo a un’esercitazione completa di modellazione e rendering. Confrontando il flusso di lavoro con quello impiegato la settimana scorsa, capiamo subito quanto usare Maya e Mental Ray sia diverso. E capiamo quanto sia importante scegliere il software giusto per ciascun tipo di lavoro: Maya è grandioso per l’animazione di personaggi, come vedremo.
Durata: 2h 58m 57s in 24 Video, 88 file di materiale didattico (92.73 MB)

4. Progetto commerciale: rendering di esterni
Immagine virtuale di architettura

Torniamo ai progetti commerciali, e questa settimana passiamo alle basi della modellazione e del rendering architetturale. Anche chi non si interessa di architettura troverà preziose queste lezioni che comprendo una guida completa alla luce e alla gestione dei materiali. Queste sono regole fisse, valide in qualsiasi software di rendering. E le impariamo approfonditamente: dall’illuminazione globale alla riflessione di Fresnel.
Durata: 2h 27m 10s in 19 Video, 46 file di materiale didattico (7.23 MB)

5. Progetto commerciale: modellazione di interni
Modellazione di cucina componibile in 3D

Sessione intensiva di modellazione, con due regole assolute: topologia impeccabile e rispetto della scala. La modellazione è tutta qui. Studiamo gli strumenti, dalle estrusioni al lofting e alle superfici di suddivisione Catmull Clark ma quello che conta è realizzare modelli puliti e ben strutturati. Lo facciamo creando uno showroom che può tranquillamente essere usato in una scena commerciale – anche per gli effetti speciali o per i cartoon.
Durata: 3h 2m 52s in 28 Video, 39 file di materiale didattico (894.54 KB)

6. Progetto commerciale: rendering di interni
Impostazione delle luci e dei materiali

In quella che è l’ideale seconda parte della scorsa lezione, torniamo al rendering fotorealistico. È davvero importante! Capiamo meglio il funzionamento dell’illuminazione globale e l’uso dei pannelli luminosi, proprio come in fotografia. Capiamo le riflessioni glossy, o sfocate, e il campionamento. Alla fine, effettuiamo un rendering accurato e fotorealistico, facendo anche ricorso ad After Effects per post produrre a 32 bit per canale.
Durata: 2h 45m 46s in 18 Video, 1 PDF, 115 file di materiale didattico (22.28 MB)

7. Mappature procedurali e texture fotografiche
Texture map

Modellare è importante, ma le texture sono più importanti. Lo diceva già la Pixar 30 anni fa ed è valido oggi come allora. Impariamo quindi con rigore le proiezioni di texture fotografiche, l’UV Mapping e il texturing procedurale, basato su frattali, gradienti e rampe. Il texturing procedurale è più impegnativo ma apre la strada a infinite variazioni, e anche all’animazione delle textures.
Durata: 3h 16m 44s in 23 Video, 1 PDF, 75 file di materiale didattico (15.21 MB)

8. Ambienti, scenografie virtuali e paesaggi 3D
Modello a basso dettaglio di un mulino

La modellazione low poly serve sempre. In questa lezione studiamo come creare modelli semplici e renderli credibili usando texture map avanzate. Naturalmente sono UV, così tutto il lavoro può essere importato e esportato in diversi software. Passiamo spesso in Photoshop, e una volta completato il modello aggiungiamo un oceano realistico con il texturing procedurale. Scene così possono riempire uno shot di effetti speciali o essere usate nei giochi.
Durata: 2h 59m 14s in 20 Video, 1 PDF, 72 file di materiale didattico (33.96 MB)

9. Modellazione con spline patch
gabbia spline per modellare automobile

Dopo la modellazione a basso dettaglio, insomma, low poly, passiamo al suo opposto. La modellazione accurata (e sempre in scala) di un oggetto complesso: una completa automobile, costruita con gabbie di spline e una meticolosa attenzione ai dettagli. Le immagini di riferimento rendono tutto più facile, ma naturalmente si tratta di un progetto impegnatico, come è giusto che sia all’inizio del terzo mese di lezioni di animazione 3D professionale.
Durata: 5h 6m 14s in 32 Video, 63 file di materiale didattico (16.73 MB)

10. Illuminazione basata su Light Probes
Luce ottenuta con le probe

Dopo la modellazione avanzata torniamo al rendering, che è un argomento inesauribile. Vediamo l’illuminazione globale ottenuta con immagini ad alta gamma dinamica. Essenziale per gli effetti speciali, torna molto utile anche in architettura e nel rendering di prodotti. Questa tecnica è una di quelle che tutti pensano di conoscere, ma in queste lezioni la vediamo con un rigore che non è consueto nei corsi. Il rigore che serve per produzioni professionali.
Durata: 3h 22m 37s in 29 Video, 1 PDF, 89 file di materiale didattico (47.22 MB)

11. Animazione e Rigging
Modello 3d con struttura di ossa per il rig

Sentir parlare un animatore qualche volta lascia disorientati, keyframe e tangenti, tensione e continuità, speed e velocity (in italiano non c’è distinzione ma in fisica sì!). Sono tutte cose che possiamo imparare facilmente, se le spezziamo in piccole dosi. Le gerarchie, ad esempio, e le parentele. Poi il graph editor, e le curve di animazione. Passo dopo passo riusciamo a costruire i nostri rig evoluti con cinematica inversa e controller.
Durata: 2h 49m 23s in 22 Video, 24 file di materiale didattico (218.85 KB)

12. Crolli, distruzioni, esplosioni: le simulazioni
Muro che va in frantumi

Le simulazioni fisiche aprono la via a una delle parti più divertenti dell’animazione 3D: la simulazione di fenomeni come esplosioni, liquidi, fiamme che divampano e muri che vanno in pezzi. Studiamo dinamiche e particelle, dedicandoci anche al motore dinamico Bullet, ormai lo standard di fatto anche nelle più ricche produzioni hollywoodiane, che però è nato nel mondo dei videogame e ha alcune particolarità che bisogna conoscere.
Durata: 2h 34m 45s in 20 Video, 51 file di materiale didattico (1.83 MB)

Secondo trimestre: 3D Avanzato: dinamiche, rigging e animazione di personaggi

13. Rig avanzato: espressioni e simulazioni
Automobile animata con espressioni

Le automobili 3D hanno un difetto: non funzionano. Certo, possiamo animarle a mano, fotogramma per fotogramma, ma il risultato sarà pessimo – e la fatica tantissima. Oppure impariamo il rigging procedurale, quello che ci permette di far funzionare le nostre strutture. Ruote che sterzano, gomme che lasciano scie nere sull’asfalto, e sospensioni che reagiscono al terreno. Tutto automatico, ottenuto attraverso le espressioni relativity e qualche gerarchia evoluta.
Durata: 3h 11m 41s in 23 Video, 67 file di materiale didattico (16.78 MB)

14. Introduzione a zBrush
Modello creato con zbrush

zBrush è sinonimo di innovazione. Pixologic continua a evolvere il proprio prodotto che è diventato ormai standard di fatto quando si parla di modellare forme organiche. Prendiamo confidenza con un modo inusuale di lavorare su forme 3D: somiglia infatti più alla scultura che alla modellazione geometrica. Tra progetti di base e più impegnativi, impariamo tutto sull’uso di zBrush, sul quale torneremo per creare character sempre più spettacolari.
Durata: 4h 32m 40s in 19 Video

15. Maya 3D: modellare con le NURBS
Modello creato con curve nurbs

Le Non Uniform Rational B Splines, ovvero Nurbs, hanno una serie di caratteristiche del tutto particolari. Ad esempio, diversamente da tutte le altre famiglie di spline, possono creare cerchi perfetti e sono ideali per modellare oggetti che poi debbano essere costruiti. Dal punto di vista tecnico, le lezioni sulla lampada snodata ci mostrano quanto sia importante modellare tenendo in mente la futura animazione. Non si possono scindere le due cose. Mai.
Durata: 3h 15m 4s in 24 Video

16. Maya 3D: Shelby Cobra con le NURBS
Modello di una automobile con le curve nurbs

Di nuovo modellazione di automobili, questa volta con Maya, e per creare una bellissima sport car dell’epoca di James Bond. Le forme particolari della Shelby Cobra sono ideali per comprendere la modellazione con curve NURBS. Finita la modellazione Maya, torniamo in Lightwave e After Effects per una breve sessione di rendering e compositing che darà al modello quel look anni sessanta che ben si adatta alle forme della carrozzeria.
Durata: 3h 25m 7s in 36 Video, 55 file di materiale didattico (76.74 MB)

17. Maya 3D: Box Modeling
modello di un fucile

All’opposto della modellazione con curve troviamo una forma di modellazione, detta box modeling, che è molto popolare. Consiste nell’estrarre le forme da un oggetto poligonale semplice, costruendo loop su loop che vanno a definire l’oggetto intero. Per questo è sempre indispensabile avere una foto di riferimento, e il rispetto delle proporzioni è affidato appunto alla reference. Col box modeling possiamo creare qualsiasi cosa, come vedremo presto.
Durata: 5h 14m 12s in 30 Video

18. zBrush: rifinire una mesh esistente
Muscolatura scolpita dal modello semplice di poser

Partendo da una Mesh standard di Poser Pro, necessariamente semplice, ma accurata, vediamo di approfondire le nostre conoscenze di anatomia in previsione del grande progetto di modellazione del character cinematografico. Quindi creiamo un marine maschio e aggressivo partendo da una sagoma che somiglia a un manichino. Questa è una delle lezioni più importanti, sia dal punto di vista tecnico che da quello artistico.
Durata: 2h 36m 37s in 13 Video

19. zBrush: creazione avanzata di personaggi
modello realistico scolpito con zbrush

Nell’ultima settimana dedicata a zBrush affrontiamo il progetto ambizioso di creare un character che non sfigurerebbe in una produzione cinematografica. Non è la copia di un modello esistente -chiunque può copiare- ma l’elaborazione di un concept originale, creativo, dal quale davvero possiamo imparare tanto. Ci occupiamo di texturing, della creazione di normal map, e vediamo sia funzioni avanzate di zBrush che trucchi e segreti di un grande Maestro del 3D.
Durata: 4h 10m 20s in 30 Video

20. Maya 3D: modellazione di personaggi cartoon
bozzetti per il personaggio 3D

Iniziando dal concettuale, e arrivando al modello finito, studiamo la realizzazione di un personaggio adatto tanto a un cartoon 3D quanto a una pubblicità di prima serata. Creiamo gli sketch o seguiamo quelli elaborati da Fabio per ritornare sul box modeling che questa volta applichiamo alle forme organiche, come avviene anche nei film di Hollywood: le superfici di suddivisione sono lo strumento standard dei personaggi 3D.
Durata: 3h 15m 20s in 18 Video, 42 file di materiale didattico (13.87 MB)

21. Maya 3D: Dettagli e UV per il personaggio
Immagine delle texture uv

Svolgere le UV è una delle maledizioni degli artisti di 3D. Ma serve, non se ne può fare a meno. E quindi in questa lezione oltre a completare il bellissimo modello della nostra Linda, studiamo UV Layout per semplificare la procedura di apertura delle UV. E al termine di questa lezione Linda sarà pronta per essere animata attraverso due fasi estremamente importanti: il rigging delle ossa e la scultura delle blend shapes.
Durata: 3h 30m 50s in 20 Video, 42 file di materiale didattico (13.87 MB)

22. Maya 3D: rigging del personaggio
Il personaggio con il rig

Rigging, una parola breve che racchiude letteralmente centinaia di tecniche. Un professionista le conosce: sa cosa è un reverse foot rig, quando serve, quando se ne può fare a meno… questa lezione mostra tutta la fase di rigging, dalle catene cinematiche al setup dei pesi per i vertici del modello. Un po’ come per le UV Map, lo skinning non è divertente, ma serve proprio tanto. E lo impariamo con facilità, seguendo una serie di regole assolute e attendibili.
Durata: 5h 0m 54s in 36 Video, 51 file di materiale didattico (57.41 MB)

23. Maya 3D: setup delle espressioni del viso
I controller del viso del personaggio 3D

Quando abbiamo completato le operazioni di rigging per il corpo del personaggio, è il momento di preoccuparci che le espressioni del viso siano gestibili. Creiamo quindi le blend shape necessarie a dare emozioni e anche a far parlare, attraverso i fonemi, il nostro personaggio. Una grande cura viene messa nella realizzazione della regione degli occhi, che sin dal tempo di Disney è considerata la più importante per un’animazione realistica.
Durata: 6h 21m 26s in 43 Video, 9 file di materiale didattico (31.07 MB)

24. Maya 3D: animazione dei personaggi
Le pose di animazione del personaggio

Ultima, e sicuramente più impegnativa, questa è una lezione alla quale torneremo spesso con interesse. Tratta l’animazione avanzata, sia per cicli di camminata che attraverso le pose, ovvero la versione tridimensionale della classica animazione che si faceva disegnando in 2D. Le pose sono la cosa più impegnativa, ma anche quella che trasforma un’animazione in un capolavoro. E vediamo ogni dettaglio di come lavorare da professionisti nell’animzione 3D.
Durata: 7h 2m 7s in 56 Video, 25 file di materiale didattico (80.42 MB)

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